Acquisto prima casa: ecco le istruzioni per usufruire dell’agevolazione. Le novità nella guida aggiornata a gennaio 2022
Fonte: BibLus-net
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, aggiornandola al mese di gennaio, la Guida per l’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali; parliamo della misura introdotta dall’articolo 64 del decreto Sostegni bis al fine di favorire l’autonomia abitativa dei giovani.
Guida per l’acquisto della casa
La guida del Fisco prende in considerazione i diversi aspetti delle agevolazioni per l’acquisto della casa, fornendo utili istruzioni e le novità in merito, anche alla luce dell’estensione dell’agevolazione prevista dalla legge di Bilancio 2022.
Contenuti
Il documento è suddiviso in 7 sezioni relative a:
introduzione;
prima dell’acquisto è bene;
l’acquisto di una casa: le imposte;
l’acquisto con i benefici “prima casa”;
le agevolazioni “prima casa under 36”;
risposte ai quesiti più frequenti;
per saperne di più, normativa e prassi.
Proroga legge di Bilancio 2022
Il documento ricorda, innanzitutto, che la legge di Bilancio 2022, all’articolo 1, comma 151, prevede che tale agevolazione venga prorogata dal 30 giugno al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro, che dovrà essere ricalcolato per l’anno in corso.
Ad oggi beneficiano del bonus gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Le agevolazioni fiscali
I destinatari dell’agevolazione possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento delle seguenti imposte:
imposta di registro
imposta ipotecaria
imposta catastale.
Per quanto riguarda gli acquisti soggetti a IVA è stata stabilita la possibilità di beneficiare di un credito di imposta, pari all’ammontare dell’IVA corrisposta al venditore.
Come per lo scorso anno, anche per il 2022 possono beneficiare dell’esenzione dalle imposte di registro e ipo-catastali e del credito d’imposta relativo all’IVA versata anche i soggetti che acquistano la casa all’asta.
A tal riguardo è utile segnalare la risposta all’interpello n. 808/2021.
Ulteriori chiarimenti
La guida riprende, inoltre, alcuni dei chiarimenti già forniti dall’Amministrazione finanziaria, ossia:
l’agevolazione NON si applica ai contratti preliminari di compravendita in quanto il contratto definitivo di acquisto potrebbe non essere stipulato o venire stipulato oltre i termini richiesti per l’applicazione dell’agevolazione (tuttavia, dopo il rogito, si può fare richiesta di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra);
NON può però essere recuperata l’imposta versata in misura fissa per la stipula del contratto preliminare.
Pertinenze
In merito alle pertinenze, il Fisco ricorda che queste rientrano nell’agevolazione, ossia i benefici si estendono anche all’acquisto dei locali destinati a servizio dell’abitazione principale:
magazzini (C/2);
rimesse e autorimesse (C/6);
tettoie chiuse o aperte (C/7).
Inoltre:
non ci sono vincoli riguardo ai tempi dell’acquisto, se rientrano nel periodo agevolabile;
l’acquisto delle pertinenze può avvenire sia contestualmente a quello della prima casa, sia con un atto separato.
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