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Immagine del redattoreDott. Giovanni Caruso

Ecco il piano per la campagna vaccinale nazionale Covid-19


Pubblicato il piano per la campagna vaccinale nazionale del neo commissario: principi guida, target, linee operative e di gestione.


Fonte: BibLus-net


È stato diffuso il piano del neo commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale.

Il documento, elaborato in armonia con il Piano strategico nazionale del Ministero della Salute, fissa le linee operative per completare al più presto la campagna vaccinale.


Il piano per la campagna vaccinale

Il nuovo piano si basa “su una governance che sarà accentrata a fronte di una esecuzione decentrata, con una catena di controllo snella”.

I due pilastri per condurre una rapida campagna vaccinale sono:

  1. la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini;

  2. l’incremento delle somministrazioni giornaliere.

Il piano si sviluppa nei seguenti capitoli:

  • Principi guida

  • Attori in campo

  • Fattori di successo e valori target

  • Linee operative

  • Effetti sulla campagna vaccinale

  • Dispositivo logistico

  • Governance

Obiettivi – target

L’obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500.000 somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l’80% della popolazione entro il mese di settembre, triplicando così il numero giornaliero medio di vaccinazioni delle scorse settimane, pari a circa 170.000.


Principi guida

Capillarità e spinta sulla distribuzione e somministrazione sono i capisaldi necessari per dare nuovo impulso alla campagna vaccinale. I citati principi sovrintendono all’intera pianificazione e guidano la logistica di gestione dell’intero processo vaccinale.

La corretta attuazione del piano prevede il coordinamento da parte del Commissario Straordinario di tutte le attività, che saranno svolte con gli attori istituzionali e le altre organizzazioni e associazioni, per garantire, in piena sinergia, la continuità della filiera vaccinale, dall’approvvigionamento allo stoccaggio, dalla distribuzione alla somministrazione.


Linee operative

Tre sono le linee operative della nuova campagna vaccinale:

  1. approvvigionamento e distribuzione, attraverso costante contatto della struttura commissariale con tutti gli stakeholder. Ad oggi sono state approvvigionate 7,9 milioni di dosi, che si raddoppieranno entro le prossime tre settimane. Entro la fine di giugno è previsto l’arrivo di altre 52 milioni di dosi circa, mentre ulteriori 84 milioni sono previsti prima dell’autunno;

  2. monitoraggio costante dei fabbisogni con interventi mirati, selettivi e puntiformi sulla base degli scostamenti dalla pianificazione. Verrà costituita una riserva vaccinale pari a circa l’1,5% delle dosi, per poter fronteggiare con immediatezza esigenze impreviste, indirizzando le risorse nelle aree interessate da criticità, prevedendo l’impiego di rinforzi del Dipartimento di Protezione Civile e della Difesa. Si interverrà inoltre anche secondo il principio del punto di accumulo, concentrando le risorse necessarie verso aree cluster e di piccoli dimensioni in stato di particolare necessità. Il monitoraggio comprenderà anche l’analisi coordinata delle disponibilità manifestate da numerose realtà del Sistema Paese, al fine di indirizzare al meglio le risorse;

  3. capillarizzazione della somministrazione, incrementando la platea dei vaccinatori e il numero di punti vaccinali. Verrà dato impulso all’accordo per impiegare medici di medicina generale (fino a 44 mila), odontoiatri (fino a 60 mila), medici specializzandi (fino a 23 mila). Si potrà far ricorso – tramite accordi in via di finalizzazione – anche ai medici della Federazione Medico Sportiva Italiana, ai medici competenti dei siti produttivi e della grande distribuzione, oltre che ai medici convenzionati ambulatoriali e ai farmacisti. Proseguirà, se necessario, l’assunzione di medici e infermieri a chiamata, in aggiunta agli oltre 1700 già operativi. In caso di emergenza scenderanno in campo anche team mobili. Capitolo a parte è quello del potenziamento della rete vaccinale esistente che conta attualmente 1733 punti vaccinali (dato in crescita). Per l’allestimento di nuovi centri potranno eventualmente essere utilizzati siti produttivi, le aree della grande distribuzione, le palestre, le scuole, le strutture di associazioni e della Conferenza Episcopale Italiana.

​​​​​Verrà inoltre potenziata l’infologistica, con l’adozione in tempi brevi di soluzioni informatiche per l’ampliamento delle funzioni di prenotazione e somministrazione dei vaccini, garantendo la circolarità delle informazioni e dando così impulso alla campagna.

A livello operativo è stato istituito un tavolo permanente per verificare quotidianamente l’andamento delle attività sul terreno.

Al tavolo, coordinato dalla Struttura Commissariale, partecipano la Protezione Civile, le Regioni e le Province autonome, con l’eventuale partecipazione di altri attori istituzionali e delle associazioni.


Clicca qui per scaricare il piano della campagna vaccinale

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